domenica 20 giugno 2010

LA RICETTA DELLA DOMENICA: la torta al kiwi

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Bene, è risaputo che cucina e stati d'animo vadano a braccetto. Una pietanza difficilmente è "solo" una pietanza, un amalgama di ingredienti che, se accuratamente pesati, mescolati, alla giusta temperatura cucinati danno vita a un piatto squisito. Per me, il cibo è sempre amore e sono d'accordo con chi ha detto che la frase d'amore più bella è "hai mangiato?".
Ad ogni modo, non è che io trascorra tutto questo tempo ai fornelli, proprio non mi è possibile, ma quando ci riesco tento sempre di farlo, appunto, con molto amore. Di solito, nei confronti del mio fidanzato o, specie nel caso delle torte, di famigliari e amici. Trascrivo quindi la ricetta di una delle mie preferite, la torta al kiwi. Semplicissima da preparare, ma di grande effetto. Io preferisco prepararla la domenica mattina.

Dunque, partiamo con gli ingredienti:

● 6 o 7 kiwi maturi, né duri né sfatti;
● potrei dirvi di preparare della pasta frolla fresca come delle brave massaie, ma dato che è molto probabile che, come le mie, le vostre giornate (domenica compresa) siano piene di impegni, vi dico in tutta sincerità che va benissimo anche una confezione di pasta frolla già pronta;
● 2 dl di panna fresca (ma fresca, eh?);
● 150 g di zucchero;
● 4 cucchiai di farina;
● 4 uova (meglio se allevate a terra, così facciamo contente anche le galline);
● 2 cucchiai di rum (ma potete anche usare maraschino o un altro liquore che vi piaccia di più, io spesso uso vodka aromatizzata alla frutta, gentilmente offerta dal suocero che se la fa da solo);
● 2 cucchiai di pangrattato.

Una volta preparati gli ingredienti, create la giusta atmosfera, qualcosa di rilassante (o di esaltante, se preferite) che vi aiuti a essere più felici. Se voi state bene, anche la vostra torta ne trarrà beneficio. Io uso la musica, per esempio questa:

YOYOYO ACAPULCO - Bonzai Tree


Allora, per cucinare la vostra torta avete bisogno di uno stampo a cerniera di 22-24 cm o di una pirofila in ceramica rotonda delle stesse dimensioni. Se usate lo stampo, meglio foderarlo con carta da cucina, altrimenti procedete direttamente a stendere la pasta frolla sul fondo. Bucherellatela con una forchetta e ricoprite con un velo sottile di pangrattato (attenzione, "velo" non è usato a caso, non esagerate col pangrattato, non state preparando una cotoletta).
Ora, accendete il forno a 200°, pregatelo di scaldarsi in fretta e dimenticatevi per un momento di lui.
Frullate due dei vostri kiwi (i più maturi, magari) e in una terrina amalgamateli con la farina, lo zucchero, il rum, la panna. E' molto importante che qualunque cosa intervenga a rovinarvi il buonumore (chè sarebbe un errore madornale aver intrapreso la preparazione della torta con qualche fastidio nel cuore o preoccupazione nella mente) sia da voi velocemente allontanata.
Versate il composto così ottenuto sulla base di pasta frolla. Quando il forno è caldo, infornate la torta nella parte bassa. Lasciate cuocere 35 minuti, durante i quali vi godrete il profumo della torta che cuoce, componente essenziale di ogni buona ricetta (meglio sarebbe se chi poi la gusterà possa condividere lo stesso piacere, ma se così non fosse ricordatevi, al momento del taglio, di dire "e avessi sentito che profumo per tutta la casa!"), e affetterete i kiwi rimasti.
Sfornate, aspettate che la torta si sia un po' raffreddata e poi decoratela come preferite con le fettine di kiwi.
Guardatela con soddisfazione e pregustate i complimenti delle persone per cui l'avete preparata. Ricordate che quei complimenti (se oltre agli ingredienti, avrete scelto bene anche le persone) sono un altro modo per dirvi "ti voglio bene". ♡

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